La salute mentale ed il benessere mentale sono fondamentali per la qualità della vita e della produttività degli individui, delle famiglie, delle comunità e delle nazioni. (Helsinki, gennaio 2005 – sottoscritto da 52 paesi europei)
Già la finanziaria dal 2006 ha previsto che il contribuente italiano, oltre all’otto per mille per le chiese, possa anche destinare un ulteriore 5 x mille delle proprie tasse pagate allo stato da indirizzare ad altri enti che abbiano funzione di indirizzo sociale volontaristico, e di gratuità, e ad enti che si occupino di ricerca scientifica, per la loro attività e per i progetti che essi promuovono.
Le associazioni di volontariato, che come Libera.mente si occupano di tutela dei diritti e di promozione, sono quindi destinatarie, se il contribuente lo decide, del 5 x mille. Ad ogni finanziaria quindi lo stato dà la possibilità di fare tale scelta a tutti i contribuenti italiani, siano essi persone fisiche, siano essi società, studi professionali, e tutto ciò che concorre alla fiscalità nel nostro paese.
Al contribuente nulla costa, deve solo indicare la destinazione all’atto della denuncia dei redditi; allora, oltre all’otto per mille per le chiese, potrà indirizzare il 5xmille anche alle associazioni volontarie di cittadinanza.