TESTI
* Ba G. (1999), Problemi e proposte intorno alla costruzione di un progetto riabilitativo individualizzato, in E. Alfonsi e L. Marchionni (a cura di), Gli strumenti della Riabilitazione Psicosociale, Atti I Convegno Regionale SIRP Marche, Quaderni.
* Barnes M., Bowl R. (2003), Empowerment e salute mentale. Il potere dei movimenti sociali degli utenti, Centro Studi Erickson
* Bateson G. (1984), Mente e natura, Adelphi, Milano.
* Brown M. (1982), Maintenance and Generalization Issues in Skills Training with Chronic Schizophrenics, in J.P. Curran and P.M. Monti (edited by) Social Skills Training, a Practical Handbook for Assessment and Treatment, New York University Press.
* Burns T., Firn M. (2003), La presa in carico intensiva sul territorio. Un manuale per gli operatori di salute mentale, Il Pensiero Scientifico.
* Burt V. K. (2000), La salute mentale delle donne, Centro Scientifico.
* Calonghi L. (1994), Valutazione, La Scuola, Brescia.
* Cancrini L., La Rosa C. (1991), Il vaso di Pandora, NIS, Roma.
* Canevaro A. (1993), La formazione dell’eduatore professionale, NIS, Roma.
* Cassano G. Battista (2001), La salute mentale. Contro il pregiudizio, il coraggio delle cure, Il Pensiero Scientifico
* Committee on Psychiatry and the Community (1978), The chronic mental patient in the community, New York: Group for the advancement of Psychiatry, Vol.10, publication n.102.
* De Felice F., Gargiulo G., Martone G. (1995), Riabilitazione psicosociale e lavoro. Ed. QuattroVenti, Urbino.
* De Girolamo G. (2000), Promozione internazionale della salute mentale, CIC Edizioni Internazionali
* Dell’Acqua P., Fuori come va? Famiglie e persone con schizofrenia, Editori Riuniti, 2003.
* Demetrio D. (1990), Educatori di professione, La Nuova Italia, Scandicci (FI).
* Goffman E. (1970), Stigma, l’identità negata, Laterza, Bari.
* Iannuzzo G. (2000), Le regole e il gioco. Riflessioni sulla salute mentale, La Nuova Phoenix
* Inserra V. (a cura di), Io ci sono. e tu? Piccolo vademecum sulla salute mentale e sui diritti dei pazienti e delle famiglie, Libera.mente e Gruppo Editoriale Agorà, 2004.
* Jones M. (1953), The Therapeutic Community: A New Treatment Method in Psychiatry, Basic Books, New York (trad. it. Il processo di cambiamento: nascita e trasformazione di una comunità terapeutica, Angeli, Milano, 1987).
* Kennard D. (1979), Limiting Factors: the Setting, the Staff, the Patients, in R.H.Hanselwood e N.Manning (eds.), Therapeutic Communities, Reflections and Progress. Routledge and Kegan Paul, London, 181- 193 (trad. it. Fattori limitanti: il contesto, lo staff, i pazienti, in M. Lang (a cura di), Strutture Intermedie in Psichiatria. Cortina, Milano, 1982, 174-186).
* Liberman R.P., Nuechterlein K.H., Wallace C.J. (1982), Social Skills Training and the Nature of Schizophrenia, in J.P. Curran and P.M. Monti (edited by), Social Skills Training, a Practical Handbook for Assessment and Treatment, New York University Press.
* Mancini A. (2002), Il paradosso della cura. Al di là dei servizi di salute mentale, Idelson-Gnocchi
* Manzi A. S. (2001), La formazione della psichiatria in Irpinia. Dalla «pazzeria » degli incurabili ai dipartimenti di salute mentale, Guida
* Michielin P., Donatello M. (2001), La formazione e l’inserimento lavorativo di utenti psichiatrici, Domeneghini Editore, Padova.
* Morosini P., Casacchia M., Roncone R. (2000), Qualità dei servizi di salute mentale, Il Pensiero Scientifico
* Morosini P., Magliano L., Brambilla L., VADO/ Valutazione di Abilità, Definizione di Obiettivi, Manuale per la riabilitazione in psichiatria, Ed. Erickson.
* Paterniti R. (1996), La riabilitazione nel Centro Diurno: l’ottica Cognitivo- Comportamentale, in G. Rezzonico e F. Lambruschi (a cura di), La Psicoterapia Cognitiva nel Servizio Pubblico, ed. Angeli, Milano.
* Perris C. (1992), “Integrating Psychotherapeutic Strategies in the Treatment of Young Severely Disturbed Patients”, Journal of Cognitive Psychotherapy, 6, 3, 205-219.
* Pintus L., De Isabella G. (1996), La residenzialità in Riabilitazione Psicosociale, in G.Rezzonico e F.Lambruschi (a cura di), La Psicoterapia Cognitiva nel Servizio Pubblico, ed. Angeli, Milano.
* Pioli R., Rossi G., Morosini P. (2003), Accreditamento volontario tra pari delle strutture residenziali riabilitative in salute mentale, Centro Scientifico
* Pirella A. (1998), “La strada difficile: vent’anni di riforma psichiatrica in Italia (1978-1998)”, Fogli d’informazione n. 176, Cooperativa Centro di documentazione, Pistoia.
* Priebe S., Slade M. (2003), Evidenze scientifiche per la salute mentale, Il Pensiero Scientifico
* Reynolds A., Thornicroft G. (2002), La gestione dei servizi di salute mentale, McGraw-Hill Companies
* Fioritti A. (2002), Leggi e salute mentale. Panorama europeo delle legislazioni di interesse psichiatrico, Centro Scientifico
* Rossi R., Cartelli G., Bucca M. (1996), Igiene mentale, La Nuova Italia, Scandicci (FI).
* Ruggeri M., Dall’Agnola R. (2000), Come valutare l’esito nei dipartimenti di salute mentale, Il Pensiero Scientifico
* Salute mentale e qualità della vita nell’area del Mediterraneo, Atti del 1º Congresso internazionale (Matera, 3-5 febbraio 2000), Ass. Centro Documentazione
* Spivak M. (1987), “Introduzione alla riabilitazione sociale. Teoria, tecnologia e metodi di intervento”, Rivista sperimentale di Freniatria, 111.
* Thornicroft G., Tansella M. (2000), Manuale per la riforma dei servizi di salute mentale. Un modello a matrice, Il Pensiero Scientifico
* Vaughn C. e Leff J.P. (1976), “The influence of Family and Social Factors on the corse of Psychiatric Illness”, Psychiatric, 129.
* Vico G. (1991), Disadattamento, La Scuola, Brescia.
* Wing J.K. (1978), The Management of Schizophrenia. Schizophrenia: towards a new Synthesis, Academic, London.
In tema specifico di relazioni tra cinema e salute mentale si segnalano in particolare:
* Albano L. (2004), Lo schermo dei sogni. Chiavi psicoanalitiche del cinema, Marsilio.
* Ravasi Bellocchio L. (2004), Gli occhi d’oro. Il cinema nella stanza dell’analisi, Moretti & Vitali.
* Tartarini Chiara (2004), Anatomie fantastiche. Indagine sui rapporti tra il cinema, le arti visive e l’iconografia medica, CLUEB.