Associazioni aderenti
Alpha – Pesaro
Libera.mente – Fano
Prima Vera – Senigallia
SerenaMente – Falconara
La Rondine – Ancona
AMA – Ancona
ANPIS Regionale Marche
Atena – Jesi
Ass. Prov.le HA. PSI. – Macerata
Psiche2000 – Fermo
Psiche2000 – Castelraimondo
Psiche2000 – San Benedetto del Tronto
Liberi Liberi-Ascoli Piceno.
In data 10 marzo 2004, presso Palazzo Rossini della Regione Marche, città di Ancona, si sono riuniti i rappresentanti di associazioni costituite ed anche rappresentanti di gruppi familiari tutti interessati a rappresentare i bisogni collegati al disagio psichico nella nostra Regione, convinti d’allargare il proprio impegno di cittadinanza alla cultura più ampia del concetto di Salute Mentale.
Tale convinzione, le Associazioni credono, è perfettamente coerente alla strategia della Prevenzione, che è il vero valore aggiunto della risposta della presa in cura dell’utenza del disagio psichico e dei loro familiari.
I convenuti confermano la necessità di un momento di confronto e di costruzione che veda insieme le singole associazioni e confermano il luogo di quest’incontro di elaborazione e di collaborazione nel Tavolo Regionale della Salute Mentale delle Marche.
Ciò consentirà di porsi in condizioni dialetticamente paritarie con l’Ente di riferimento istituzionale,in campo sanitario e sociale, rappresentato dalla Regione Marche.
Del resto tale necessità è naturalmente collegata alla nuova architettura disegnata dalle novità scaturite con l’ultima stesura del Titolo V della Costituzione Italiana che attribuisce alle Regioni precise deleghe decisionali in materia sanitaria e sociale.
Sono presenti all’incontro i Sigg.:
Alfredo Belardinelli di Jesi; Piera Nicita di S. Benedetto del Tronto; Renato Guidi di Ancona; Altiero Mencarelli di Ancona; Remo Curzi di Senigallia; Leodino Barbera di Senigallia; Paola De Pinto di Ancona; Liliana Congedo di Ancona; Rita Speca di Ancona; Mariangela Curcio di Ancona; Roberto Grelloni di Ancona; Gina Frezzotti di Ancona; Franchina Bassotti di Jesi; Vito Inserra di Fano; Maria Enrica Matteucci di Jesi; Salvino Pozzi di Pesaro.
Nella stessa riunione è eletto anche un gruppo ristretto esecutivo che avrà il compito di rappresentare l’assemblea del Tavolo Regionale e tutto ciò che lo stesso deciderà di delegare a tale gruppo esecutivo. L’esecutivo in questione, che è composto di cinque persone, è formato dai Sigg.:
Leodino Barbera; Paola De Pinto; Piera Nicita; Roberto Grelloni; Vito Inserra.
Ancora i convenuti decidono di darsi delle regole di comportamento veloci e snelle che consentano lo svolgersi del confronto delle associazioni aderenti al Tavolo, e del relativo lavoro da rappresentare alle Istituzioni in modo coerente e corretto salvaguardando che la vera rappresentanza ed il vero valore di cittadinanza appartiene alle singole associazioni nel territorio in cui esse operano. Ciò vale anche per i gruppi di familiari presenti nel territorio seppur non costituiti in associazioni.
E’ appena il caso di sottolineare che gli aderenti al Tavolo non dovranno agire come singole associazioni in iniziative verso l’Ente Regione, ne varrebbe della credibilità del Tavolo stesso.
Potranno interloquire con tale Ente previo accordo con l’esecutivo che rappresenta il Tavolo.
Regolamento
Art. 1 – Costituzione – Denominazione – Sede
Si costituisce l’assemblea delle Associazioni dei gruppi familiari, dei familiari, degli utenti aderenti, prende il nome di Tavolo Regionale della Salute Mentale della Regione Marche. La sua sede naturale provvisoria è in Ancona presso i locali della Società Sportiva “Solidalea”, in Via Sacripanti, 7.
Art.2 – Natura e scopi
2.1 integrazione sociosanitaria: compito del Tavolo e quello di adoperarsi affinché l’integrazione tra il sociale ed il sanitario diventi pietra angolare nella costruzione di una cultura che finalmente concorra a dare risposte integrate al disagio psichico, basando tutte le decisioni prese sul concetto inclusivo e non invece esclusivo;
2.2 missione: il Tavolo si spende solo ed esclusivamente per il bene sociale e sanitario degli utenti del disagio psichico e per le famiglie ad essi collegate. In tale senso il Tavolo si adopera per aprire sempre nuove platee di simpatia attorno alla Salute Mentale e per annullare il battente di resistenza culturale basato sul pregiudizio, l’ignoranza, lo stigma nei riguardi del disagio psichico;… tratto dal Regolamento del Tavolo Regionale SM Marche (nei documenti e carta intestata: TRSMM)